lunedì 21 gennaio 2008

La verità vi fa male, lo so

Ho ricevuto la solidarietà via e-mail di molte persone: li ringrazio tutti ed in particolare quelli che, pur non pensandola come me, hanno trovato il comportamento dei moderatori di VideoHifi semplicemente fascista.

Io non lo commento, dico solo che ho espresso le mie idee in modo convinto e puntiglioso, ma non ho utilizzato termini volgari, non ho offeso nessuno, non ho creato alcun problema che non fosse relativo al fatto che le mie idee non fossero condivise. Ognuno si faccia personalmente l'idea di quanto queste persone siano fascisti o meno.

Rimane vivo l'interrogativo del perché voci discordi siano tappate con tanta solerzia, e perché questo avvenga così violentemente in assenza di motivi validi.

Verrebbe da sospettare (ma a sospettare, anche se spesso ci si prende, si fa peccato, ed io non voglio peccare!) che abbiano interessi potenti (e neanche troppo nascosti).

Ebbene, alcune lunghe chiaccherate con persone che conosco da molto tempo e che non sono fuori dal settore editoriale mi spingono ad affermare in primo luogo che prove indipendenti condotte in maniera corretta sono indispensabili e quanto mai necessarie.

In secondo luogo a invitare tutti quanti a leggere meno i forum (quello in particolare) ed a impiegare più tempo ad ascoltare con le proprie orecchie.

Molti degli autorevolissimi recensori di VideoHifi sono preoccupati di non perdere la propria reputazione. Ebbene, io mi permetto di tranquillizzarli: non hanno proprio nulla da perdere, in quanto, a sentire quello che si dice in giro, una reputazione proprio non ce l'hanno..

Nessun commento: