mercoledì 6 febbraio 2008

Cavi di segnale Monster Cable Sigma Retro Gold (2200 Euro) contro MIT AVT1 (negli USA, 199 $)

Uno dei nostri nuovi amici (l'ultimo arrivato) è un fanatico dei cavi. E' convinto che i cavi cambino notevolmente il suono, e che siano in grado di conferire una caratteristica precisa al suono di un impianto.

Quando io gli ho fatto notare per la prima volta che le differenze macroscopiche che sentiva potevano essere indotte semplicemente dalle sue aspettative psicologiche e non dal cavo, non ci ha creduto. Però, siccome non è uno stupido, ha accettato di mettersi in gioco mettendo a disposizione del Galileo Audiofilo il suo tempo, la sua passione ed un suo preziosissimo cavo di segnale.

Per non dovere rimettere a punto tutti i nostri sistemi di valutazione, abbiamo deciso di valutare il suo cavo di segnale - a suo dire fantastico, in grado di fare cantare bene anche Andrea Bocelli - del costo di più di duemila euro con un cavo di segnale buono, ma dal costo ragionevole, da me riportato da un recente viaggio negli USA nel solito impianto. Entrambi i cavi (della lunghezza di 1.5 mt) sono stati utilizzati tra il CD player (che in questa prova non è stato il solito Oppo ma un Nagra CDP, del quale vi parleremo prossimamente) ed il preamplificatore.

Allora, come prima cosa il mio caro amico cavofilo è stato lasciato solo, con i due cavi e con i suoi dischi preferiti (non quelli usati di solito), per un intero pomeriggio a casa mia, libero di fare tutte le prove del mondo. Alla fine del pomeriggio, ha concluso che le differenze tra i due cavi erano immense e che le avrebbe sapute riconoscere anche ad occhi chiusi.

Noi l'abbiamo preso in parola e gli abbiamo chiesto di riconoscere i due cavi proprio ad occhi chiusi. Qui è venuta fuori la sorpresa. Tutte le certezze che credeva di avere sono naufragate. Di colpo il suono non era così facilmente distinguibile, di colpo la "ampiezza della scena" e la "profondità di campo" ed il "nero tra gli strumenti" che era così facile sentire quando mi spiegava la differenza tra i due cavi (sapendo quale stesse suonando) sono diventati confusi. Ha dovuto ammettere con dispiacere che non era più in grado di distinguere i due cavi.

Una possibliltà, a questo punto, è che lo "stress da prestazione" lo abbia turbato, e non lo abbia messo in condizione di valutare in maniera serena questi due cavi. Questo può essere vero, ma deve essere dimostrato, perché una possibile alternativa è che differenze reali tra questi cavi non ci siano, e la diversa "percezione" sia dovuta solo ad una specie di autosuggestione.

Nelle valutazioni solite che facciamo, in ogni caso, non siamo stati in grado (come spesso è successo) di distinguere i due cavi. L'impianto suonava benissimo con entrambi, e differenze - sinceramente - io non le ho sentite.

Ora la cosa che mi colpisce è che, mentre cercavo per scrivere questa recensione il prezzo di listino di uno dei due cavi, mi sono imbattuto per puro caso in una recensione proprio dei cavi Monster Cable Sigma Retro Gold di Igor Zamberlin, che potete leggere qui. Il Nostro Zamberlin parla di questi cavi in questi termini :

"Il Monster ...è correttissimo, preciso, armonicamente consistente, veloce (un po' meno dello Shunyata; però, rispetto a quello, integra meglio il dettaglio), non semplificante. Non aggiunge calore né addolcisce, al contrario della precedente serie top di Monster, tanto che, a chi è abituato a quella, può, a tutta prima, persino sembrare acido. "

"Credo che ci sia solo la possibilità di dire che, a livello di raffinatezza complessiva, i tre cavi da duemila euro (tra i quali il Monster, NDR) siano superiori a quello da settecento, ma che, d'altro canto, quello da settecento e' un cavo di assoluta eccellenza, i cui tratti migliorabili spendendo molto di più sono evidenziabili praticamente solo con un confronto diretto."

Ecco, io dopo avere paragonato il Monster Cable Sigma Retro ad un cavo non da settecento, ma da duecento euro mi chiedo se queste affermazioni siano attendibili. Con il mio impianto, sicuramente no. Con le mie orecchie (e con quelle dei miei amici) sicuramente no.

A questo punto sarebbe bello che, viste le grandissime differenze che ha trovato tra i cavi, e visto che in un confronto diretto lui li distingue (o per lo meno afferma di distinguerli), lo Zamberlin dinostrasse di saperli distinguere anche ad occhi chiusi. Lui dice che non ha nessun dubbio, ci riuscirebbe. Ma quando io gli ho proposto di scommettere con me duemila euro (che in caso di vittoria avrei devoluto ad una associazione benefica di sua scelta), si è tirato indietro.

Certo, duemila euro sono una bella sommetta. Proprio quella che, ascoltando i suoi consigli, dovreste spendere in una coppia di cavi dal suono "veloce e non semplificante". Io non voglio dire niente, lascio ad ognuno dei lettori la conclusione sul perché Zamberlin vi inviti a comprare cavi costosi con categorici giudizi ma, quando si tratta di mettere in ballo i soldi suoi, ...col cavolo!

Hanno ragione gli americani: lo sciocco ed i suoi soldi si separano molto velocemente....

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Quand'e' che farete i tests sui cavi che si trovano nei supermercati? Mi sa che non siano inferiori a quelli che vantano prezzi di listino da gioielleria. :-)

Venanzio ha detto...

Non sarebbe una cattiva idea. Uno di questi giorni lo faremo.

Comunque ricorda che i cavi hanno prezzi da gioielleria perché qualcuno è disposto a pagare questi prezzi; e immagino che spesso sia disposto perché qualcuno gli dice che sono soldi ben spesi; ma ho il sospetto che talvolta quelli che dicono che sono soldi ben spesi siano o i proprietari o i commessi della gioielleria....

Anonimo ha detto...

Per la precisione intendevo quelli di segnale (digitale e analogico), tipo i Profigold, che anche come finitura non sono niente male... anzi.

Telstar ha detto...

bella prova :)

Venanzio ha detto...

Non c'è niente di male a pagare qualcosa molti soldi per la sua costruzione. Un orologio nel quale è incastonato un diamante da due carati segna il tempo in modo identico a quello che non ha il diamante, ma costa molto di più.

Avere una cosa preziosa è un piacere, nessuna discussione. Se i recensori ci dicessero "questo cavo è costruito in maniera fantastica, è un piacere guardarlo e maneggiarlo, è bellissimo ed elegante" a me andrebbe bene. Quello che mi fa arrabbiare è che dicono pure che suona meglio!

Anonimo ha detto...

Pensate davvero che i recensori professionisti o semi-tali (come verranno riparti i proventi di VHFshop?) abbiano la minima competenza tecnica necessaria per distinguere un cavo fatto bene (diciamo costoso per materiali e costruzione) da uno da supermercato?
Ricordate, vero, le polemiche in VHF sul famigerato scatolotto MIT?

Anonimo ha detto...

Ciao, sono un lobbista prezzolato.
Non scherzo, sono uno di quelli che vengono pagati per dire qualcosa che non pensano nei forum, perchè sanno scrivere e documentarsi al volo.
Non ti dico su quali forum e blog lavoro e su quale settore merceologico, se sono qui a testimoniarti la mia stima puoi capirlo da solo.
Tu perderai, purtroppo, e chi mi paga vincerà SEMPRE, perchè non puoi fare informazione senza una lira, e il fatto che il suono dei cavi è un'invenzione non importa a nessuno.
Non a chi vende, che deve vendere, nè a chi compra, che di musica di norma non capisce un tubo e VUOLE essere truffato.
Sei un grande, vorrei poter affrontare con te i tuoi mulini a vento, non ti arrendere.
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Ma Zamberlin citato nel testo chi é? Forse ZamberlAn Igor, di Videohifi?

Venanzio ha detto...

Carissimo Lobbista,

non so se tu scherzi o se dici per davvero riguardo al tuo lavoro, ma io non posso nè vincere nè perdere in questo gioco, proprio perché non ho alcun interesse in gioco in questo settore. Sono un appassionato, che - come ho raccontato - si è accorto di quanto un preconcetto possa alterare un giudizio in buona fede. Ne ha parlato con degli amici, ed anche loro hanno notato quanto questo sia vero.

Abbiamo deciso di dividere con altri questa nostra esperienza, scrivendo in questo blog.

La mancanza di lire non è un problema reale, in quanto tutti noi siamo decisamente molto benestanti, se ci andasse non avremmo sicuramente problemi a mettere insieme quanto basta per dare maggiori munizioni a questo messaggio. Ma fondamentalmente non ce ne frega proprio niente.

In fondo, come tu dici, sono proprio convinto che gli audiofili vogliano essere spennati e, ovvio a dirsi, trovano molto velocemente qualcuno pronto ad accontentarli.

Se vuoi raccontare qualcosa, naturalmente in modo anonimo, sei il benvenuto.

Grazie di cuore per l'intervento e per l'attenzione.

Telstar ha detto...

Caro Gualtiero, hai mail :)

Riguardo ai cavi, beh non sono tutti uguali ma le differenze sono spesso così poche che alla cieca non le si nota.

A presto,
Guido

Venanzio ha detto...

Carissimo Guido,

proprio quello che stiamo notando noi. Ora rimane l'interessante domanda se alla cieca le differenze non si notano perché questo sistema non permette di notare differenze che in effetti ci sono oppure se alla cieca le differenze non si sentono perchè, molto semplicemente, non ci sono.

Grazie dell'attenzione

Anonimo ha detto...

nel buio della notte tutte le mucche sono nere e anche i cavi!!

Venanzio ha detto...

Ma i soldi, anche nel buio della notte, luccicano intensamente!!!

Venanzio ha detto...

Scusate, per motivi a me ignoti questo blog accetta commenti solo nell'ultimo post. Non sono riuscito a modificare questo setting, se qualcuno può consigliarmi come sbloccarli (vorrei che tutti potessero fare commenti su tutto) e mi scrive in privato gliene sarò molto grato.

Anonimo ha detto...

http://www.matrixhifi.com/ENG_marco.htm

Anonimo ha detto...

per venanzio:
la email malde3718@yahoo.com
non sembra raggiungibile
This user doesn't have a yahoo.com account (malde3718@yahoo.com) [-5] - mta258.mail.re2.yahoo.com
è giusta?

Anonimo ha detto...

Prova a lasciare un commento nel mio blog: a me sembra che non ci sia questa limitazione. In tal caso, guarda nei settings più avanzati.

Venanzio ha detto...

La mail giusta è

malde3718@yahoo.it

putroppo mi ero sbagliato a scriverla, mettendoci "com" al posto di "it".

Anonimo ha detto...

....Sarebbe molto bella una sfida " cavo esoterico vs. cavi italiani max 150e"... mi riferivo a cavi di potenza...disinteressatamente ;)

Andrea

Telstar ha detto...

Andrea, Io ho proposto giusto l'altro giorno a Gualtiero una prova simile con un mio cavo di potenza con qualsiasi altro cavo fino a 2000 euro :)

Vediamo se e quando si farà.

Ciao,
Guido

Venanzio ha detto...

Putroppo il numero di prove eseguibili è limitato dalla possibilità di ritrovarsi (e solitamente ceniamo anche insieme). Inoltre per quanto riguarda i cavi di potenza abbiamo paragonato i cavi quad a bassa capacità (circa 200 euro l'uno) con quelli che vengono considerati il meglio disponibile, ovvero i dual connect, che costano dieci volte tanto.

In due diversi impianti non abbiamo trovato alcuna differenza, per cui per quanto ci riguarda la questione "cavi di potenza" è archiviata. Naturalmente se qualcuno pensa che ci siano cavi molto innovativi potremmo rivedere la questione, ma invitiamo a fare prima alcune prove alla cieca prelimnari con altri cavi di costo medio.

Grazie per l'attenzione

Anonimo ha detto...

Io penso che la prova cavi, chiaramente per quello che anche per me relativamente il discorso pesa, dovrebbe essere fatta confrontando cavi realizzati in diversi materiali con cavi in argento semplicemente di buona qualità.
Se è vero che l'argento tra i metalli è il migliore conduttore conosciuto sarebbe interessante dimostrare o comunque "realizzare" in qualche modo che già da qui le leggi della matematica e della fisica non derogano al loro rispetto.
Alla faccia di maghi e fattucchiere.
Saluti

MyF

Venanzio ha detto...

Carissimo MyF, la cosa è già stata fatta e descritta ampiamente ne "il galileo audiofilo", quando abbiamo paragonato dei buoni cavi a bassa capacità (quelli forniti dalla Quad UK, che costano 200 euro) con dei cavi Dual Connect che (costando dieci volte tanto) sono, per l'appunto, in argento e che erano stati descritti da uno dei recensori di VideoHifi come superiori in tutto e per tutto agli altri.

In due diversi impianti il responso definitivo è stato che tra i due cavi non era possibile dimostrare alcuna differenza.

Ora noi non sosteniamo che questa sia una verità assoluta. Noi potremmo essere degli utilizzatori poco evoluti, oppure i nostri impianti (seppur costosissimi) potrebbero non essere a punto.

Però queste eventualità bisogna dimostrarle. Come? Semplicissimo. Basta che uno degli ispirati recensori sappia distinguere (in un impianto a sua scelta) i cavi Quad alla cieca.

Nonostante questo sia - a loro dire - facilissimo, e nonostante io abbia messo in palio duemila euro che dovrebbero essere "easy money", nessuno si è ancora fatto avanti.

Traete voi le vostre conclusioni

Anonimo ha detto...

Pardon...non sapevo che quei cavi fossero in argento...comunque io intendevo che il cavo "sfidante" i vari cavi miracolosi dai prezzi da gioielleria dovrebbe essere in argento...
In ogni caso il discorso è relativo e le differenze, se vi sono, sono talmente impalpabili, a meno che non si tratti di un cavo in qualche maniera fortemente equalizzante, che non mi stupisco affatto che la tua scommessa non sia stata accettata.
Quei signori certe cose le sanno, mica sono stupidi, ma si guardano bene dal raccontarle.
Saluti
MyF

Telstar ha detto...

Quello che ha detto MyF è vero. Dipende dai due cavi in questione. Io sono tuttavia curioso di mettere al confronto alla cieca i miei cavi di potenza (di cui non faccio pubblicamente il nome :)) con qialsiasi altro, di costo fino a 2000 euro.

Come ho scritto a Gualtiero, però, non essendo un recensore professionista, né avendo sufficiente esperienza non sono disposto a scommetterci del denaro. Ritengo però che la prova possa comunque riscontrare interesse.

Qualora Gualtiero dovesse trovare il tempo per farmi fare questa prova, io sono sempre disponibile.

/Guido

Venanzio ha detto...

Carissimo Guido,

come ti ho detto saremo felicissimi di fare insieme a te la prova dei tuoi cavi, paragonandoli alla cieca con quelli che al momento sono i cavi standard dell'impianto che stiamo usando come riferimento (quad a bassa capacità, 200 euro).

La scommessa sarà una bottiglia di ottimo Brunello che, sia che la differenza si senta, sia che non si senta, ci berremo insieme ascoltando comunque musica. Se vinco io la stappo io, se vinci tu la stappi tu!

Ti invito tuttavia, nelle more della prova (siamo stati investiti da richieste di prove dall'esterno, a due di noi è venuta la paranoia di provare tutto e fatichiamo a starci dietro!) a provare tu stesso, nel tuo impianto, con un tuo amico.

Prendi dei dischi che conosci bene, e convinci qualcuno a cambiare i cavi senza dirti quale sta suonando. Sarò felicissimo di pubblicare qui la tua prova.

Grazie dell'attenzione.

MyF ha detto...

Cavolo un lobbista prezzolato !!!!
Ho sempre pensato che esistesse una cosa del genere e l'istinto mi dice che l'outing fatto dal nostro amico sia sincero...è proprio vero; la realtà supera sempre la fantasia...questa è una delle mie poche convinzioni..
ma toglici una curiosità caro lobbista...almeno sei prezzolato bene ??? : ) : ) : )

Saluti