domenica 17 febbraio 2008

nonreport da Milano High End

Un amico mi chiede di recarmi al Milano High End, di tenere le orecchie aperte e di riportare fedelmente le mie impressioni.

Io lo ringrazio per la fiducia, ma ritengo che questi ispirati reportage che leggiamo su forum e riviste che si autodefinicono "specializzate" non abbiano alcun senso, ed ora vi spiego perché.

In primo luogo io non mi sognerei mai di dare un giudizio su di un impianto in un ambiente che non conosco. Quando tornai dagli USA in Italia riportai con me degli apparecchi magnifici, scelti con cura, che suonavano magnificamente. Ebbene, nella mia nuova casa italiana non mi piacevano per nulla, tanto che ad un certo punto mi decisi di venderli e di acquistare un nuovo impianto. Da quella volta non mi azzarderei mai a dare un giudizio su un impianto in maniera astratta dall'ambiente dove dovrà suonare. Figuriamoci se suona in una saletta improvvisata.

In secondo luogo io non potrei mai giudicare un impianto senza i dischi che conosco bene. Ho avuto la forutna di essere sposato per cinque anni ad una brava soprano, e sono molto familiare con la sua voce. L'idea di giudicare un impianto senza avere i suoi dischi e senza potere valutare quanto il suo timbro di voce viene riprodotto in modo accurato non avrebbe alcun senso.

Ma anche se tutte queste ideali condizioni si verificassero, io non potrei che rendervi conto dei miei gusti, che potrebbero essere molto diversi dai vostri. In campo gastronomico io odio le aragoste ed amo il tartufo, odio le ostriche ed amo il caviale, non sopporto i vini dolci ed i canditi.

Voi potreste avere gusti opposti ai miei, e trovare buonissimo quello che a me fa schifo.

Per i motivi appena detti in questo blog ci limitiamo a parlare di differenze, e a fare notare che in alcuni casi non ci sono apparecchi che suonano meglio o peggio, perché tra i due apparecchi, in maniera rigorosa, non si riesce a sentire nessuna differenza.

Quando il suono di due apparecchi è differenti può piacere o meno; ma se il suono di due apparecchi (o di due cavi) è indistinguibile è inutile metteresi a litigare su quale dei due suoni meglio.

L'unica utilità di fiere come quelle di Milano High End è il fare conoscere nuovi prodotti e soprattutto per mettere a noi consumatori di valutare l'elemento estetico (che a mio giudizio è molto importante) degli apparecchi.

Ma quanto al suono, bisogna valutare (e decidere) in altri modi.
Anche, se, naturalmente, tutti gli ispirati recensori vi diranno (chissà perché?) che si può decidere anche dopo un veloce ascolto in una camera d'albergo...

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse hai ragione. Ma non sarebbe comunque meglio una informazione personale e parziale ma libera piuttosto di una asservita?

Venanzio ha detto...

Senz'altro, carissimo anonimo. Ma ritengo che qualunque giudizio sonoro dopo una kermesse come quella del Milano High End abbia poco senso.

Gli antichi filosofi conoscevano la pratica dell'"epochè", ovvero la sospensione del giudizio quando un giudizio non si può dare...

Anonimo ha detto...

Caro Venanzio, io mi sono fatto quasi 500Km Sabato per sentire gli ALE ACOUSTIC a Milano e posso dire che in quel caso non c'è epochè che tenga. Un disastro sotto tutti gli aspetti, giornata e benzina persa.
Se non fosse per qualche vinile acquistato, comunque a prezzi poco o nulla scontati, tale manifestazione per me e mia moglie che mi ha seguito seppur riluttante sarebbe stata perfettamente inutile.

Venanzio ha detto...

Vedi, Giuseppe, io non sono recalcitrante a spendere cifre cospicue per belle cose. Ma se compro un'automobile da centomila euro e me la consegnano sporca, o senza un goccio di benzina, mi arrabbio veramente.

Proprio perché sanno questo, le case automobilistiche si prodigano per trattare questo tipo di clienti, che gli garantiscono cospicui ricavi, nel modo migliore possibile.

Al contrario, nel campo "audiofilo", il consumatore che è disposto a pagare cifre astronomiche per beni di lusso, viene trattato a pesci in faccia. Si pretende che si acquistino apparecchi da migliaia e migliaia di euro senza averli potuti provare con calma, solo sulla base di "recensioni ispirate" dalla dubbia attendibilità, anche ammettendo la totale buona fede del recensore (che è ammessa ma non concessa).

La causa di questo siamo noi. Noi che accettiamo questo stato di cose, noi che, avendo in mano il blocchetto degli assegni, abbiamo il potere vero di cambiare questo mercato. Potere che è nelle nostre mani, e non in quelle degli ispirati recensori, ricordiamocelo...!

PS: quando vedo i prezzi dei vinili a queste fiere, possedendo circa 15.000 LP, mi dico che se le quotazioni fossero vere io sarei multimiliardario e potrei vivere in modo molto agiato vendendo piano piano la mia collezione...

Anonimo ha detto...

io a milano c'ero ed ho scoperto proprio quel giussani (solo sentito nominare) di cui in un precedente post si diceva che era sordo....le nps1000 sono le migliori casse mai ascoltate in 40 anni di passione audiofila e mi hanno dimostrato quanto i diffusori siano la parte più importante di un impianto. erano collegate a degli ampli cinesi di mediocre qualità, cablate con cavi da elettricista eppure mi hanno lasciato sgomento

Anonimo ha detto...

Buummm! E mo' vogliamo le foto di questi 15mila vinili!
Manco i negozi ce n'hanno tant, ma lo sapete quanto spazio pigliano?

Anonimo ha detto...

Venanzio, non siamo noi a fare il mercato, purtroppo. Pensa a quanti vinili si vendono (complimenti per la tua collezione) e a quanti mp3 si scaricano.

Anonimo ha detto...

a diego capecchi: io sono entrato nella sala che dici. Impressionante se vuoi per i bassi tirati fuori da un sistema all'opposto di ALE (ci sono andato proprio perchè me lo hanno segnalato come complementare), ma tutto il resto?

Anonimo ha detto...

Questa non-recensione sembra stia diventando una vera recensione :-)

Beh, allora che mi dite? Cosa presentavano? Come suonavano? Cosa diceva Bollorino?

Venanzio ha detto...

A me piace soprattutto "cosa diceva Bollorino", erano marmorizzanti oppure il suono era palesemente apotropaico?

PS: per quanto riguarda i vinili, se imparo a postare le foto sul blog, con piacere! Tuttavia circa 7000 lp di lirica mi sono arrivati senza sforzo in eredità da uno zio!!! io ho comprato il resto negli anni.

Anonimo ha detto...

Giusto, sarebbe bello arricchire il blog con le foto degli apparecchi e delle prove.

Venanzio ha detto...

Ci avevo pensato, putroppo le foto prendono molto spazio (ed io non sono un bravo fotogravo) ed il blog ne permette poco.

Ho lasciato perdere perché in fondo le foto degli apparecchi che proviamo sono molto facilmente reperibili in rete, quindi se uno è interessato all'aspetto non è difficile informarsi.

Magari è una buona idea inserire un link ad una immagine o al sito del produttore, potremmo iniziare a farlo dalle prossime prove.

Grazie per il consiglio.

Anonimo ha detto...

Ostrega! Con tutti sti opinionisti professionisti non ce ne sta uno che ha il coraggio di dire le cose come stanno. Se il Berry portava un'ostiata come quella della sala ALE lo coprivano di merda in tutti i forum d'Italia.
Ma che vadano in mona tutti lorsignori, paura di perdere schei altro che reputazione.

Anonimo ha detto...

Io non ho ancora capito a cosa serve questo genere di mostre quando alla fine il loro risultato è sempre deludente (ne ho viste almeno 4).
Ogni volta che vado alle mostre cercando di ascoltare qualcosa che mi convinga a cambiare la rumenta che ho a casa.....mi vien voglia di tenermi la mia rumenta.
Allore le ipotesi sono due: o i venditori sono degli emeriti cazzoni perchè non riescono a proporre prodotti-allestimenti interessanti oppure ritengono che la roba vada venduta solo per l'aspetto esteriore invece che per il suono, ritenendo in questo caso gli utenti (noi) dei cazzoni.

Anonimo ha detto...

Gli utenti (cioè noi) sono (siamo) dei cazzoni. I commercianti hanno ragione a trattarci da tali, se vogliono fare i soldi. Punto.

Telstar ha detto...

Qualcosa di decente c'era.
Secondo me queste mostre servono a conoscere nuovi prodotti e nuovi marchi... e a comprare qualche cd o vinile (che si SUPPONE sia ben registrato).

aloha

Anonimo ha detto...

telstar o dici cos'era buono o te ne taci. O volemo mettese a fa videohifi pure noi?