lunedì 18 febbraio 2008

CD Player Dromos Thetis (5000 euro) contro Oppo DV980 (200 euro)

Una delle cose belle dell'approccio scientifico al mondo è la possibilità di scambiarsi in modo costruttivo le esperienze. Se un recensore dice che, ascoltando un cavo, ha trovato una marmorizzazione della scena sonora, io non capisco cosa dice, e soprattutto - ascoltando il cavo suddetto - non so neanche immaginarmi cosa sia la marmorizzazione della scena sonora, probabilmente per un mio limite culturale.

Invece se qualcuno prova alla cieca due CD player e dice che non ha saputo distinguere delle differenze tra i due apparecchi, io capisco benissimo. Altrettanto bene lo ha capito l'amico A., che si è divertito, insieme ad alcuni amici, a provare ALLA CIECA il suo lettore Thetis Dromos (un bellissimo apparecchio) contro l'economico mostriciattolo tanto in voga.

Non solo ha fatto questo, ma è stato così gentile di perdere tempo a scrivere la sua esperienza inviandomela e permettendomi di pubblicarla su questo blog. Di questo lo ringrazio e per me il potere ospitare opinioni ed esperienze diverse dalle mie è un grande onore e mi fa immensamente piacere, in quanto proprio questo - un luogo dove si possono scambiare le proprie esperienze senza rancori personali, come avviene nel mondo scientifico da Galileo in poi - è quello che vorrei che diventasse.

Lascio la parola ad A.:

Per effettuare la prova abbiamo utlizzato doppi dischi identici che abbiamo sia io che un amico presente alla prova (un Audiophile Spectacular di Telarc e Nights from the Alhambra di Loreena McKennitt), la catena in cui erano inseriti i lettori è costituita da pre valvolare a due telai Korato KVP10, finale di potenza Pass Labs Aleph5 e diffusori JMLab Chorus 836V, cavi di segnale Xindac e di potenza Voodoo Dope Sound. Cavi di alimentazione autocostruiti con cavo Olflex.
Stanza non trattata ma ottimamente suonante, di circa 8 x 5 con abbondanza di arredamento e tappeti (la mia stanza d'ascolto, di cui sono contento).

Come detto, sorgenti e pre erano nascosti alla vista degli ascoltatori e comandati da una quarta persona.

3 persone presenti più la quarta che switchava a comando segnando i giudizi ad ogni passaggio. Solo che i passaggi sono stati un po' pochi a causa di quanto sto per dire.

Unanimità assoluta di giudizi, con una conclusione semplice: i due lettori sono su pianeti differenti, impossibili da confondere: un onestissimo e piacevole lettore l'Oppo (davvero non da trascurare), un fuoriclasse assoluto il Thetis. Se parlassimo di baseball staremmo parlando di una conclusione anticipata del confronto per "manifesta inferiorità".

In piccola sintesi: il Thetis ha una scena immensamente più vasta in ogni senso, una ricchezza di armoniche che il buon Oppo non si sogna neppure: dopo l'ascolto di un pezzo col Thetis compare sul viso di ognuno un sorriso di ammirato stupore per quello che si sente, la leggiadria del suono che esce dai diffusori, e l'evento sembra "lì" in tutta la sua bellezza. L'Oppo non si avvicina a questa autentica meraviglia.

Aggiungo solo, per completezza, che tutti i 3 "recensori" erano ben disposti verso l'Oppo e si sono trovati d'accordo sul fatto che la differenza sarebbe stata verificabile perfino dalla stanza a fianco.

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Qui finisce l'esperienza di A., che io ringrazio di cuore per il contributo utilissimo. Domani un'altra prova di un altro amico (oggi non riesco a pubbilcarla perché ho dei problemi con Microsoft Word che mi dà dei problemi).

PS: l'amico A. mi ha chiesto di pubblicare la prova in forma anonima, ed io rispetto questo suo desiderio. Se qualcuno vuole mettersi in contatto con lui è pregato di scrivere a me (malde3718@yahoo.it) ed io provvederò a girare ad A. la mail.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

egregio venanzio,
guarda che di immagini sulla piattaforma blogspot ce ne puoi mettere a iosa, bisogna però che le ridimensioni a risoluzione schermo senno si che sono pesanti.
ad esmpio questo blog di immagini ne
è pieno.
ciao
http://essentialwarez.blogspot.com/

Venanzio ha detto...

grazie mille ne avevo messa una e mi aveva riempito tutto.

Magari è più comodo mettere il link che non prendono nessuno spazio e nei siti ci sono anche molte informazioni che possono essere utili a chi legge il blog.