lunedì 11 febbraio 2008

Lettera a TNT Audio, e relativa risposta

Carissimo Lucio,

..... Tutto nasce da una casualità: ho un impianto che ho messo insieme negli anni (Wadia 581s- pre e finale VTL- diffusori Quad 63) del quale sono molto soddisfatto. Mi serviva un nuovo DVD player per vedermi i dvd delle opere (ho la tv tra i due diffusori) ed ho acquistato un lettore del quale avevo letto molto bene, l'Oppo DV980. Non appena mi è arrivato l'ho provato, e mi è sembrato del tutto insoddisfacente come qualità di riproduzione sonora, e non mi sono più posto il problema. Il problema si è posto qualche sera dopo quando mi sono seduto ad ascoltare un disco di jazz messo dalla mia gentile consorte e mi sono compiaciuto del bel suono del mio impianto. Ebbene, la sorpresa è stata grande quando ho capito che era l'Oppo e non il Wadia a suonare.Da quel momento mi sono iniziato a porre il problema (che conosco bene per altri aspetti, essendo un medico che ha incarichi direttivi nella pianificazione della sperimentazione clinica di una azienda farmaceutica svizzera) dell'effetto "placebo" in audiofilia. Ho iniziato a divertirmi con alcuni amici (abbiamo dato vita ad un blog, "il galileo audiofilo") e ci siamo accorti che giudicando gli apparecchi alla cieca (non in doppio cieco, ma solo alla cieca, ovvero senza sapere cosa si sta ascoltando) ha portato a notevoli sorprese.Ho raccontato questa esperienza in altri forum, ma la reazione di molti appassionati (e dei gestori stessi, giornalisti professionisti) è stata a dir poco violenta. Mi farebbe piacere sapere la tua opinione sulla opportunità di un giudizio alla cieca (che ovviamente ha difficoltà pratiche, ma non discutiamo di questo ma del concetto di fondo) soprattutto quando, come è accaduto recentemente, escono apparecchietti del costo molto basso ma dalle prestazioni tali da impensierire aggeggi ben più costosi.Grazie per il tempo e per l'attenzione, e complimenti ancora per la bellissima rivista.

Cordialmente,Gualtiero - E-mail: malde3718 (at) yahoo.it


Gualtiero,

sulle prove in cieco e doppio cieco si è letto e scritto tutto ed il contrario di tutto. Certamente l'ansia da prestazione che causa una prova in doppio cieco inficia il risultato, così come il fatto di utilizzare o no panel di ascoltatori "esperti".

Detto questo, non faccio fatica a credere che l'Oppo DV980 ti abbia sorpreso così tanto. Allo stesso modo non mi sorprende che ci sia un vero e proprio "muro" di ostracismo da parte di certa stampa, sempre pronta a difendere gli orticelli degli amici degli amici, e di tanti audiofili, sempre pronti nel difendere le (spesso ingiustificabili) spese sostenute. Io me ne sono fatto una ragione...fa parte della vita (nel primo caso) e della psicologia spicciola (nel secondo).Sulla stampa specializzata ho già detto tante volte come la penso e non mi ripeterò.

Per quanto riguarda gli audiofili è chiaro che chi ha speso tanto non può sopportare che esistano apparecchi che, costando una frazione di quelle cifre, si permettano quantomeno di "non sfigurare" a confronto. Non è questo tuttavia l'aspetto che li spinge a mostrarsi aggressivi, come hai sperimentato di persona.La ragione è più sottile. Per molti raggiungere un certo "status", quello di audiofilo possidente di grande e costoso impianto, rispettato dagli altri appassionati e magari invidiato, è costato tanta, ma tanta fatica. Spesso chili di cambiali, anni di rate, di enormi bugie in famiglia e Dio solo sa cos'altro ancora. Tale "status", così faticosamente raggiunto, non può essere messo in dubbio da quelli che considerano solo giocattoli. Non può essere, perché significherebbe che altri, con molta meno fatica, potrebbero raggiungere risultati simili. Gli apparecchi in loro possesso, automaticamente, perderebbero di valore ai loro occhi ma, quel che è peggio, agli occhi degli altri. Lo status, raggiunto a costi inimmaginabili, crollerebbe come un castello di carte. Non può accadere!!!

Quindi ecco il perché della violenta reazione, dello sbeffeggiamento, del sarcasmo e dell'ironia. L'audiofilo è, per sua natura, psicologicamente fragile ed instabile, ha bisogno di certezze. Queste situazioni anomale sono pertanto pericolose e vanno osteggiate il più possibile. E' un problema tipicamente italiano, dove il mercato dell'HiFi è piccolo e malato di provincialismo. Basta fare un giro sui forum inglesi per accorgersi che, ad esempio, nessuno si vergogna di fare un downgrade all'impianto, passando da componenti più costosi ad altri meno impegnativi, scoprendo così che il costoso upgrade fatto in precedenza non era poi così "fondamentale" come era sembrato inizialmente.

Per tornare al discorso delle prove in cieco o doppio cieco...ebbene, queste sarebbero inutili se le persone riuscissero a liberarsi dai pregiudizi e fossero in grado di riconoscere l'effetto placebo dovuto al costo o al marchio di un apparecchio. Personalmente ho un approccio quasi diametralmente opposto. Mi infurio sì, ma quando apparecchi costosi non riescono a giustificare il loro prezzo a confronto con apparecchi più economici.

Quando incontro apparecchi che costano pochissimo e vanno bene, invece, ne sono felice perché questo significa che più persone possono godere di un buon suono senza vivere a rate per tutta la vita, pagando con quelle stesse rate la Porsche di altre persone più furbe.

Mi dirai: contenti loro, contenti tutti. Il problema è che contenti per davvero non lo sono mai. Ed è questo il vero problema alla base di tutto.

Grazie per il prezioso spunto

Lucio Cadeddu

------------------

Insomma, uno stile un poco diverso da quello del forum concorrente...

8 commenti:

MyF ha detto...

Un discorso che non fa una piega......
Disicuro Cadeddu non si nasconde dietro a un dito.
Ciao Malde

MyF

Anonimo ha detto...

Gualtiero, sai dove sbagli? Nel cercare da questo o quello "autorevole" personaggio del settore una qualche forma di conforto per il metodo di valutazione che stai proponendo.
Pensi che le prove in cieco siano un buon sistema di confronto, bene, adottalo e attraverso il blog rendici partecipi.
Fregatene di Tizio, Caio o Sempronio che dirigono questa o quella rivista internettara. Fregatene altamente. Fregatene dei loro forum.
Quasi tutti i tuoi articoli parlano dell'espulsione. Chi ti legge ha come l'impressione che la cosa ti bruci e molto. Chi ti ha espulso se la ride. Dimentica l'esperienza. Metabolizzala. Passa oltre.
Adesso devi fare altro... prove in cieco.

Venanzio ha detto...

Carissimo Audiophilo Tremens,

ha senz'altro ragione. Infatti mi propongo di fare più prove in cieco, e meno polemica.

A me non brucia essere stato espulso, in fondo chissenefrega. Però brucia molto essere stato espulso per le mie idee da persone che, per professione, si occupano di alta fedeltà. Da persone che scrivono su giornali, e che hanno il potere di influenzare i consumatori, e fino a poco fa avevano anche il potere di influenzare me.

Tuttavia su una cosa hai ragione da vendere. Il modo migliore di rispondere a questi signori è continuare a divertirci in modo appassionato, disinteressato ed indipendente.

Domani arrivano nuove prove!

Telstar ha detto...

"Domani arrivano nuove prove!"

Bene!

Anonimo ha detto...

Certa gente si occupa in modo professionale di alta fedeltà solo perchè non ha trovato di meglio da fare.
Si credevano Scalfari, si trovano ad essere Fede, tenutari di uno scannatoi mediatico.

Anonimo ha detto...

ciao Gualtiero
sicuramente Lucio Cadeddu è uno dei più pacati ed intelligenti "esperti" nel mondo audiofilo e l'ha dimostrato anche in questa occasione.
Purtroppo molti altri, tra cui quelli di VideoHifi, non sono altrettanto tolleranti.
A differenza di altri, tu non mi sei sembrato nè offensivo nè maleducato, ed il fatto che tu voglia rientrare col tuo nick, e non sotto mentite spoglie, ti fa sicuramente onore.
Anch'io ho visto che su determinati argomenti (soprattutto i cavi) non sono disposti a discuterne; io avrei molti dubbi su tutte le manfrine che raccontano sui cavi, però mentre Cadeddu mi direbbe "buon per te, così risparmi sui cavi!", loro si incazzano e se insisti con le tue teorie, vai incontro ad una inevitabile espulsione...
cmq continua così, sii critico ma con dignità! ;-)

Venanzio ha detto...

Carissimo Raffaele,

grazie mille per il tuo apprezzamento. Bada che io non dico che tutti i cavi suonano allo stesso modo. Dico solo che i metodi che i Signorotti di Videohifi utilizzano per valutarli siano completamente inadeguati.

Anonimo ha detto...

Non lasciarti ingannare, i due forum owners sono speculari e riconducibili ad un solo obiettivo: fare soldi alle spalle di chi compra.